Chiarimenti sulla coltivazione dei terreni (ORTI) dalla REGIONE PIEMONTE

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Data:

lunedì, 20 aprile 2020

Orti urbani

Descrizione

Lunedì 20 aprile

L’orto è quel piccolo fazzoletto di terreno che uno coltiva per il proprio sostentamento – sono le parole del Presidente Cirio –. La questione dell’orto non diventi la scusa per andare nella propria seconda casa.
La nota del Governo specifica che “sono consentite le attività lavorative su terreni agricoli anche di limitate dimensioni finalizzate alle produzioni per autoconsumo”, a condizione che il soggetto interessato sia in grado di “attestare, con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso di tale superficie agricola produttiva e che essa sia effettivamente adibita ai predetti fini, con indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito”. Bisogna andarci da soli e per le proprie esigenze personali, però l’orto non può essere il giardino della propria seconda casa. E’ permesso andarci anche al di fuori del proprio comune, ma il limite per evitare che diventi la scusa per uscire è che non si trovi nella seconda casa".

Il presidente Alberto Cirio guarda alla data del 4 maggio "con grande positività e speranza. Lavoriamo per avere quel giorno davvero la possibilità di ripartire. Ma questa è un’emergenza sanitaria, per cui ripartiremo soltanto quando ce lo diranno i dati dei sanitari, dei medici, degli scienziati. E il giorno dopo non sarà più come prima: sarà una nuova normalità con cui dovremo confrontarci e con cui dovremo imparare a convivere. Dovremo accettarla, cambieranno alcune nostre abitudini, si introdurrà qualche nuova regola, ma ci permetterà di ripartire. I prossimi giorni saranno decisivi”.

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